La grande Maison ginevrina propone al pubblico femminile i nuovi Aquanaut, rivisitati e declinati in ben cinque differenti varianti, compresa una con doppio fuso orario dedicata alla donna manager, nonché la collezione denominata Luce, dotata di diamanti.
Una delle prime variazioni che si può notare è il lavoro effettuato sulla cassa, ora più grande, da 38,8 mm, corredata da un cinturino composito, e realizzata in acciaio oppure in oro rosa, con quadrante a richiamare il medesimo colore del cinturino.
In verità Patek Philippe ha pensato anche al mondo maschile che tanto ama, da sempre, la collezione Aquanaut, realizzando due versioni Chronograph in oro bianco con quadrante blu notte oppure in verde kaki.
Concentrandoci sulle proposte femminili, si può osservare che il medesimo color kaki è stato utilizzato pure per la referenza 5267/200A, Aquanaut Luce con cassa in acciaio e movimento al quarzo, disponibile anche in bianco opaco oppure nero, elegantissimo. Ottimale la lavorazione effettuata sui quadranti, raffinati ma al contempo sportivi, con movimento a rilievo dove lancette a bastone, in oro bianco, e numeri arabi si stagliano perfettamente, a tutto vantaggio della grande leggibilità dell’orario. In caso di scarsa luce, l’abbondante utilizzo di materiale luminescente permetterà comunque una facile e chiara lettura.
Il movimento, che si diceva al quarzo, è il Patek Philippe calibro E 23-250 S C, protetto dalla cassa impermeabile fino a 120 metri; corona a vite, lunetta con biselli lucidi, ed una fila di 48 diamanti Top Wesselton, rendono incredibilmente lucente e di classe un segnatempo che è riconoscibile a prima vista, completato da un cinturino integrato in materiale composito chiuso da un fermaglio déployante brevettato, reso sicuro da quattro punti di attacco indipendenti.
La versione dell’Aquanaut Luce dotata di cassa in oro rosa è stata ulteriormente impreziosita sotto l’aspetto meccanico: a parità di caratteristiche estetiche con la referenza 5267, per la referenza 5268/200R è previsto un calibro meccanico, automatico, il 26-330 S C, dotato di uno “stop secondi” che permette la regolazione dell’ora al secondo.
Il quadrante bianco opaco con motivo Aquanaut a rilievo è completato dalle cifre arabe applicate in oro rosa e dalle lancette dell’ora e dei minuti a bastone, anch’esse in oro rosa con rivestimento luminescente. I secondi, in asse centrale, sono indicati da una lancetta dorata mentre il datario, a finestrella, è posizionato ad ore 3.
Pensato per la signora che ama intraprendere viaggi a lunga percorrenza, ma senza rinunciare all’eleganza, l’Aquanaut Luce Trave Time referenza 5269/200R è la risposta ideale per chi ha necessità di avere sotto controllo un secondo fuso orario. Per realizzarlo, la Maison ha introdotto due innovazioni: il calibro E 23-250 S FUS 24H, nuovo movimento al quarzo con doppio fuso orario, abbinato ad un sistema di regolazione molto pratico mediante la corona. Per essere realizzato, il movimento al quarzo ha subito un aggiornamento, con l’aggiunta del meccanismo del secondo fuso orario, richiamando alla memoria i moduli del Travel Time che solitamente sono montati sui calibri meccanici. La differenza, in questo caso, è che la regolazione del fuso non avviene tramite pulsanti, ma attraverso il pignone scorrevole di messa all’ora.
L’Aquanaut è ormai da anni un protagonista del catalogo Patek Philippe, desiderato da tutti, con un carattere marcato, dotato di design moderno, con la cassa e la lunetta ottagonale arrotondata, una forma quindi immediatamente riconoscibile, con gradevolissime ed attuali finiture lucide e satinate.
I quadranti sono ammalianti, coordinati con i bracciali, mostrando la medesima decorazione e colorazione; il motivo damier a rilievo regala ai segnatempo una caratteristica di originalità e dinamismo. Queste versioni femminili poi, sportive ma che non rinunciano allo scintillio delle pietre, sono elegantissime e si può asserire senza dubbio che Patek Philippe ha creato una versione dell’Aquanaut decisamente illuminata di “Luce”.